Contenzioso e arbitrati

Ferdinando Emanuele membro della Corte internazionale dell'Icc

Confermato anche Massimo Benedettelli, partner di Arblit, per il prossimo triennio. Il nuovo presidente è Claudia Salomon (ex Latham & Watkins)

05-07-2021

Ferdinando Emanuele membro della Corte internazionale dell'Icc


Ferdinando Emanuele (in foto), socio di Cleary Gottlieb (TLIndex12), è stato eletto membro della Corte internazionale di arbitrato della Camera di commercio internazionale (Icc) per il prossimo triennio. Emanuele sarà uno dei due componenti italiani della Corte, con Massimo Benedettelli, name partner di Arblit (TLIndex83), che è stato confermato per il prossimo triennio. Dal 1° luglio la Corte internazionale di arbitrato dell'Icc è guidata da Claudia Salomon.

Emanuele, diventato socio di Cleary Gottlieb nel 2006, è uno dei professionisti più quotati in Italia per i contenziosi e gli arbitrati, al centro delle principali controversie commerciali nel Paese. Tra i clienti assistiti negli ultimi anni, Vivendi nel contenzioso sulla scalata Mediaset  e AcelorMittal nell’accordo per l’Ilva. Nel 2016 è stato designato da governo e Banca d'Italia membro italiano dell’International centre for settlement of investment disputes (Icsid), il Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative a investimenti, istituito dalla Banca mondiale con sede a Washington.

Benedettelli è stato nominato membro della Corte internazionale di arbitrato dell’Icc nel 2018. È name partner di Arblit dall’ottobre del 2014, dopo essere stato socio di Freshfields, dove si è specializzato nel contenzioso arbitrale e giudiziale. Ha iniziato la carriera nel 1986 nel dipartimento legale di Eni per poi diventare collaboratore di Chiomenti, di cui è stato socio dal 1996 al 2001.

Salomon, in passato socio a New York di Latham & Watkins e global co-chair, è il nuovo presidente della Corte internazionale di arbitrato dell'Icc. Succede ad Alexis Mourre ed è la prima donna a ricoprire questa carica.

La Corte Internazionale di Arbitrato della Icc, con sede a Parigi, è il massimo organo di una delle istituzioni che amministrano arbitrati internazionali. Le sue funzioni comprendono la nomina degli arbitri in difetto di accordo tra le parti, la decisione su istanze di ricusazione degli arbitri per difetto di imparzialità e indipendenza, l’esame preventivo delle bozze di lodi arbitrali. Dalla sua costituzione nel 1923, la Corte ha amministrato oltre 25.000 arbitrati, che hanno coinvolto parti provenienti da oltre 140 Stati.

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Arblit FerdinandoEmanuele, MassimoBenedettelli Corte Internazionale di Arbitrato


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