Competitività degli studi

Il Corporate/M&A rimescola la classifica generale

Oltre 150 studi hanno guadagnato o perso punteggi e posizioni. Quest'anno la ricerca ha rilevato un consolidamento da parte degli attori più forti del mercato, che mantengono il posizionamento nella TL25

04-11-2021

Il Corporate/M&A rimescola la classifica generale



Il migliore posizionamento nel Corporate/M&A fa avanzare di un gradino Hogan Lovells all'interno della TL25, il paniere dei primi venticinque studi in Italia per densità di eccellenza. Lo studio britannico sale all'ottavo posto dopo la ricerca del Centro studi TopLegal per TopLegal Consulting (consultabile online dai primi di novembre).

Gli ultimi avvicendamenti nella TL25 seguono differenti logiche, alcune anche controintuitive. La performance negativa nel Corporate fa scendere Advant Nctm, 13esimo, e Orsingher Ortu, 18esimo. Cleary Gottlieb, pur non brillando, beneficia della discesa di Advant Nctm e sale al 12esimo posto. Stessa dinamica per K&L Gates, 47esimo: perde punteggio, ma guadagna una posizione per effetto della discesa di Gitti. Diverso il corso per Dentons: la stabilità nel Corporate/M&A non è sufficiente a mantenere la posizione.

L’ultima ricerca ha prodotto un notevole rimescolamento in tutto l'indice generale, come visto tra l'altro lo scorso mese dopo la ricerca Tax. Oltre 150 studi hanno guadagnato o perso punteggi e posizioni, per via diretta o indiretta. In particolare, quest'anno la ricerca sul Corporate ha rilevato un consolidamento da parte degli attori più forti del mercato, che mantengono il posizionamento nella TL25. A muovere gli equilibri dell’indice anche l’individuazione di professionisti con un focus sulle operazioni cross border e l’introduzione di una nuova sottocategoria.

Considerando i punteggi, tre studi full service guadagnano oltre un decimo: Chiomenti, Gianni Origoni e Legance, che restano saldi rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto dell’indice generale. Cappelli Rccd, grazie agli ottimi riscontri di mercato e all’ingresso nel settembre 2020 di Roberto Cappelli, sale di sei posizioni e si avvicina alla fascia alta: 28esimo. In termini di posizioni, conquista terreno anche Ughi e Nunziante (+6), 89esimo.

Retrocedono, invece, Giliberti Triscornia (-10), Jones Day e Lms (entrambi -9), Eversheds Sutherland (-4), Latham & Watkins e Shearman & Sterling (-2). Nella parte bassa della classifica generale perdono oltre dieci posizioni La Torre Morgese Cesaro Rio (-14), Cp-Dl Capolino Perlingieri & Leone (-36) e Target (-20), nuovo ingresso nella ricerca Corporate. Per effetto indiretto della risalita di Cappelli Rccd, scendono di un gradino Allen & Overy, Macchi di Cellere Gangemi, Maisto, Severino e Trifirò.

Metodologia

Il TopLegal Italy Index misura la densità d’eccellenza e la stabilità degli studi legali. Da un lato, raccoglie i giudizi dei clienti sugli studi legali e sui singoli professionisti; dall’altro, prende in esame i passaggi laterali più significativi tra le insegne. I giudizi si basano su criteri soggettivi ma universalmente riconosciuti e condivisi dai committenti. Alla base del monitoraggio, vi sono le ricerche qualitative del Centro Studi TopLegal e l’osservatorio Lateral Monitor. L'indice su base 100 rappresenta il rapporto tra il punteggio guadagnato da ciascuno studio e la sommatoria dei punteggi di tutti gli studi appartenenti all’Index.    

Per informazioni più dettagliate sulla metodologia dell'index clicca qui.


TL Index aggiornato al 31 ottobre 2021





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