Il giuslavorista del futuro sarà sempre più un professionista di supporto all’impresa nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Tra i diversi ruoli che gli sono riconosciuti dagli HR manager, quello di risolutore delle problematiche dovute alla definizione delle strategie e alla riduzione e ottimizzazione dei costi aziendali. Il 63% delle direzioni del personale in futuro prevede di ricorrere al giuslavorista esterno per un servizio di consulenza aggiornata, mentre il 45% per ricevere un supporto alla definizione delle strategie di business. Tuttavia, la prevenzione dei casi giudiziari risulta ancora la maggior richiesta per cui l’azienda si rivolgerà a un giuslavorista esterno (67%).
È quanto è emerso dalla prima edizione dell’Osservatorio Lavoro del Centro Studi TopLegal per TopLegal Consulting. L’indagine, condotta con il supporto di alcuni studi legali committenti, ha coinvolto 94 tra direzioni Hr e legali delle maggiori realtà societarie e bancarie italiane. La ricerca ha avuto come principale scopo quello di fornire una chiara fotografia dell'ecosistema indagando il ruolo del direttore del personale nonché la dinamica tra domanda e offerta di servizi legali nel lavoro.
Stando alle risposte, le imprese si rivolgono con maggiore frequenza al supporto di uno studio legale esterno in occasione di riorganizzazioni aziendali, nell’area della privacy, in tema di innovazione e controllo sul lavoro, nella contrattualistica e per l’assistenza nell’area del lavoro pubblico. Apprezzata e ricercata dagli HR manager negli studi, è soprattutto la centralità del cliente nel servizio, la possibilità di contare su un network internazionale e l’utilizzo di software e strumenti informatici che permettano al cliente di verificare in modo immediato lo stato delle pratiche assegnate.
L’incontro di presentazione dei risultati, tenutosi lo scorso 9 giugno all’NH Collection Milano President, ha visto la partecipazione di dirigenti d’impresa e professionisti del settore legale. Durante la tavola rotonda, si sono confrontati sui temi emersi dall'indagine giuslavoristi, HR manager e General Counsel. Sono intervenuti: Maddalena Boffoli, partner di Grimaldi; Luca Daffra, senior partner di Ichino Brugnatelli; Domenico De Feo, socio di Marazza; Valerio De Martino, head of global industrial relations, Hse & Global HRBP di Prometeon Tyre Group; Alessandro De Palma, partner di Orsingher Ortu; Valentina Ogliari, head of legal, compliance & public affairs, Italy & Israel, Greece, Cyprus, di Marsh. La ricerca ha potuto contare anche sul supporto di Stefania Radoccia, managing partner di EY, e Laura Bruno, responsabile Hr e consigliere Cda di Sanofi Italia.
TAGS
Grimaldi , Ichino Brugnatelli e Associati , Marazza & Associati , Orsingher Ortu Avvocati Associati , EY , Maddalena Boffoli , Luca Daffra , Domenico De Feo , Valerio De Martino , Alessandro De Palma , Valentina Ogliari , Stefania Radoccia , Laura Bruno , Prometeon Tyre Group , Marsh , Sanofi