4cLegal: nasce il beauty contest «professionale»

Il primo software online italiano che consente alle aziende e ai fondi di investimento, da un lato, e agli studi legali, dall’altro, di svolgere i beauty contest si chiama 4cLegal. Secondo il suo ideatore e fondatore, Alessandro Renna (in foto), 4cLegal permetterà di svolgere le gare «in modo informatizzato, rapido, semplice, tracciato e riservato». Il servizio è disponibile per gli studi legali dietro pagamento di una fee annuale. Per le aziende, invece, lo strumento è totalmente gratuito. 4cLegal è computerizzato, ma questo non implica necessariamente che la carta vada in soffitta. Sarà possibile in qualsiasi momento estrarre documenti di gara (inviti e offerte) in pdf salvabili e stampabili.  

Quella di 4cLegal, secondo Renna, non è tanto una scommessa sul concetto di beauty contest quanto un dato di fatto. Renna sottolinea che questa prassi si trova come procedura di riferimento in molti modelli organizzativi 231/2001 e nelle policy aziendali, per non parlare del settore pubblico, dove procedure competitive sono (o dovrebbero essere) la fisiologia. «Il problema è che il beauty contest tradizionale è farraginoso, inefficiente e dispendioso, dal lancio fino alla comparazione delle offerte, rendendo difficile la compliance aziendale. Con 4cLegal non è più così».

Se per i clienti si prospettano nuove efficienze e adeguamenti più facilmente raggiungibili, anche per gli studi legali 4cLegal rappresenta quello che Renna definisce «non solo un concreto e moderno strumento di business development ma anche un sicuro risparmio di tempo e di costi».

«Per gli studi legali il beauty contest tradizionale è un’autentica scocciatura, e se non si vince potremmo chiamarlo anche in un modo peggiore». Con 4cLegal la prospettiva è cambiata radicalmente: il beauty contest diventa un nuovo canale di visibilità; una possibilità in più per ricevere inviti di aziende e fondi di investimento leader sul mercato; uno strumento per tagliare i costi di partecipazione ai procedimenti di gara; infine, si ha il vantaggio di disporre di un archivio di contest su cui ragionare per trarre indicazioni e fare programmi.

Il progetto 4cLegal ha fatto il suo debutto a Milano lo scorso novembre. Renna conferma che finora le reazioni degli operatori sono state di grande apprezzamento. Le adesioni sono state raccolte da parte di società quotate, gruppi industriali multinazionali, Sgr, nonché studi che figurano nella fascia alta per posizionamento di mercato e fatturato. «Grazie all’apprezzamento di esponenti appartenenti alle associazioni più rappresentative del mercato legale italiano, la diffusione di 4cLegal sta diventando capillare e i ritmi di crescita sono straordinariamente migliori di quello che ipotizzavamo».

«Ed è proprio per soddisfare le aspettative di tutti gli operatori del settore legale», annuncia Renna, «che abbiamo chiesto al Centro Studi TopLegal la prima survey italiana sul beauty contest, finalizzata a raccogliere ogni spunto e indicazione, non solo per aggiornare costantemente il nostro prodotto, ma anche per elaborare il primo Position Paper sul Beauty Contest. Uno strumento che possa analizzare in profondità questo istituto e diventare un punto di riferimento concreto sulla materia».