A Milano un punto di ascolto contro lo stalking

30-01-2009

Chiamate insistenti, sms osceni, talvolta pedinamenti (che possono sfociare in violenza estrema). E nel frattempo la paura, l’ansia di camminare da soli per strada. È il cosiddetto stalking, l’insieme di comportamenti persecutori e molestie psicologiche diretti in particolare alle donne. In Italia l’incidenza sulla popolazione è di circa il 20%, in Lombardia del 19%, a Milano il fenomeno tocca la punta del 21%. Per questo motivo apre da febbraio nel capoluogo lombardo uno sportello anti stalking su iniziativa dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (Aipc).
Ad accelerare la creazione di un punto d’ascolto le 3900 richieste di sostegno pervenute al Centro di ascolto e consulenza psicologica e legale dell’Italia del Nord Ovest e le circa mille giunte dalla regione Lombardia. Richieste che, finora, non hanno potuto avere una risposta dalle strutture esistenti perché non classificabili come violenza fisica o sessuale in senso stretto, oppure perché presentate da persone di sesso maschile (le case di accoglienza sono aperte solo alle donne).
Il Centro di ascolto e consulenza psicologica non è rivolto solo alle vittime: si sono presentati, infatti, anche numerosi presunti autori di sesso sia maschile sia femminile.
L’iniziativa si avvale della collaborazione con l’Osservatorio Nazionale dello Stalking (Ons), con il sindacato di Polizia Coisp e con il supporto del gruppo Fater (titolare dei marchi Lines, Pampers, Tampax, Tempo e Linidor).
Lo sportello anti stalking si trova in via Raffaele Parravicini 16, interno 2, in zona Stazione Centrale a Milano. Per prenotare un incontro bisogna telefonare al numero unico nazionale 06 44246573 che indirizzerà le chiamate alla sede di competenza.


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA