Ponti, con il partner Luca Ponti (in foto), ha difeso Marzio Serena e Cesare Strisino di fronte alla Corte d’Appello di Trieste per il reato di abuso di ufficio.
Si contestava l’assunzione di una dipendente che aveva una relazione sentimentale con l’assessore della provincia, già socio di maggioranza del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell'Aussa Corno, ritenendo quindi che la raccomandazione potesse costituire premessa del reato contestato per l’asserito favoritismo indiretto operato.
La Corte d’Appello ha confermato quanto già pronunciato dal Tribunale di Udine e dunque l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
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