Il giornalista Franco Carlini, morto questa notte per un malore improvviso nella sua casa di Genova. Aveva 63 anni.
Laureato in fisica, Carlini era uno dei massimi esperti italiani di internet e nuove tecnologie. Dopo essere stato un ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche, decise di dedicarsi al giornalismo. Da dieci anni dirigeva la società Totem, un progetto da lui ideato e portato avanti insieme a una redazione di 13 giovani giornalisti. Carlini collaborava con la Rai, con il Corriere della Sera, curava le rubriche Chips & Salsa sul Manifesto e Cyber e dintorni sull'Espresso. Ha scritto diversi libri tra cui «Parole di carta e di web, Ecologia della comunicazione» (Einaudi, 2004); «Divergenze digitali; Conflitti, soggetti e tecnologie della terza internet» (Manifestolibri, Roma,2002); «Lo Stile del Web parole e immagini nella comunicazione di rete» (Einaudi, febbraio 1999); «Internet, Pinocchio e il Gendarme. Le prospettive della democrazia in rete» (Manifestolibri, Roma,1996); «Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale» (Manifestolibri, Roma,1995).
I funerali si terranno sabato 1 settembre alle ore 11,45 nella chiesa di NS della Consolazione, via XX Settembre, Genova.