Tra i pretendenti ad Alitalia spunta a sorpresa anche Aeroflot. La compagnia di bandiera russa è entrata nella cordata di Unicredit, detentore di una delle offerte rimaste ancora in gara. I russi, che allo stato attuale non avrebbero ancora formalizzato alcun mandato, sarebbero in contatto con i legali dello studio Cipolla, capeggiato da Giancarlo Cipolla, tra le boutique con i più alti track record nella contrattualistica con la Russia. Cipolla infatti ha da diversi mesi formalizzato un accordo con lo studio autoctono Yakovlev & Partners che già lavora nel settore dell'aviation assistendo FGUP Russian Aircraft Building corporation “MiG”.
Le altre due cordate sono quella formata da Texas Pacific Group e MatlinPatterson affiancati da Mediobanca assistite da Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e d’Urso Munari Gatti e quella costituita da Air One e Banca Intesa seguita da Clifford Chance, Pavesi Gitti Verzoni, Bonelli Erede Pappalardo (per gli aspetti Antitrust) e Angelo Clarizia (per la parte amministrativa).
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