Il Tar Sicilia ha abbattuto i confini territoriali che impedivano, fino ad oggi, alle guide turistiche di poter liberamente svolegere la propria professione in tutto il territorio.
Aeroviaggi, tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, nell’espletamento della propria attività, ha raccolto le istanze delle guide turistiche siciliane e con l'assistenza dello studio legale associato Giaimo Mannino di Palermo, con gli avvocati Manlio Maninno e Maria Chiara Di Gangi, ha condotto una battaglia legale per affermare il diritto della guida turistica siciliana ad espletare la propria attività professionale in tutta la regione siciliana e non soltanto all’interno di alcune province.
La Legge Regionale siciliana numero 8 del 2004 poneva infatti detrminate aree teritoriali entro le quali le guide turistiche erano soggette ad operare e nel caso di violazione, per cui qualora la guida turistica siciliana, abilitata ed iscritta in una determinata sezione, veniva sorpresa ad esercitare la propria attività professionale in una provincia ricompresa in altra sezione poteva essere applicata una sanzione amministrativa di 3mila euro. Una guida turistica francese, invece, in virtù dei principi comunitari, può espletare la propria attività in tutte le provincie siciliane.
Il Tar Sicilia ha sospeso così l’esecuzione del provvedimento impugnato, ed ha di fatto autorizzato l’esercizio della professione di guida turistica al di fuori degli ambiti provinciali per i quali le ricorrenti erano abilitate. Portando, di fatto, la Sicilia in Europa.
Il Tar Sicilia ha ravvisato, inoltre, la presenza del danno grave ed irreparabile patito dalle dalle guide turistiche, a causa della preclusione dello svolgimento della propria professione, ed ha condannato l’Assessorato Regionale al Turismo al pagamento delle spese della fase cautelare, liquidate in 2000 euro.
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