Agcm, sanzione con sconto al cartello del tondino

Ashurst, con un team guidato dal partner e head of Brussels Denis Fosselard (in foto), ha assistito Ferriera Valsabbia nel contesto di procedimento istruttorio avviato nell’ottobre 2015, da parte dell’Agcm che ha irrogato sanzioni per più di 140 milioni di euro alle principali imprese siderurgiche operanti nei mercati del tondino di acciaio per cemento armato e della rete elettrosaldata.

GiusPubblicisti Associati (Gpa), con un team composto da Alessandra Canuti e Nicola Bertacchi, ha assistito gli organi della procedura concorsuale a cui è stata ammessa Stefana nel procedimento istruttorio avviato dall'Agcm. 

In particolare - spiega un comunicato dell'Agcm - l’Autorità ha accertato che le società Alfa Acciaio, Feralpi Siderurgica, Ferriera Valsabbia, Industrie Riunite Odolesi Iro, Ori Martin, Stefana, Riva Acciaio, Ferriere Nord e la sua capogruppo Fin.Fer hanno posto in essere, nel periodo 2010-2016, un’intesa unica, continuata e complessa in grave violazione dell’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, avente a oggetto il coordinamento delle reciproche politiche commerciali sui mercati nazionali dei due prodotti interessati, dove esse complessivamente coprono più dell’80% dell’offerta.

A commento del comunicato rilasciato dalla Agcm, lo studio Ashurst puntualizza che le imprese sanzionate, tra cui anche Ferriera Valsabbia, hanno usufruito di uno sconto del 50% per crisi del settore che ha consentito alle imprese di risparmiare nel complesso oltre 100 milioni di euro. Inoltre, l'Agcm ha accolto la tesi dell'unica intesa e non della doppia intesa (tondo e rete), il che ha consentito alle aziende di risparmiare ulteriori decine di milioni di euro. Lo studio, infine, fa sapere che impugnerà la decisione dell'autorità.

Per ciò che concerne Stefana, accogliendo le tesi difensive sostenute dai legali della procedura, l'Antitrust ha riconosciuto che la sanzione irrogata nei confronti della società avrebbe avuto un effetto di deterrenza specifica e generale solo marginale, finendo per gravare esclusivamente sui creditori della società. Inoltre, il collegio ha riconosciuto che, in applicazione dell'art. 11 della L. n. 689/1981, fosse doveroso tenere conto anche delle condizioni economiche del soggetto responsabile. Stefana, pertanto, è risultata l'unica tra le imprese sanzionate a beneficiare di uno sconto del 90% rispetto al limite edittale, con l'irrogazione di una sanzione finale pari a circa 120 mila euro. 

Notizia integrata il 4 agosto 2017 alle ore 10.35: si integra inserendo il ruolo di Gpa al fianco di Stefana.