Giochi e scommesse

Agnello vince con Stanleybet al Tribunale di Frosinone

Confermata la distorsione della concorrenza imprenditoriale e disapplicata la sanzione penale

06-05-2016

Agnello vince con Stanleybet al Tribunale di Frosinone


Lo studio Agnello, nella persona della titolare Daniela Agnello (in foto), ha assistito con successo di fronte al Tribunale di Frosinone Rosanna Laezza, gestore di un centro di trasmissione dati (Ctd) collegato a Stanleybet, che opera in Italia nel settore della raccolta di scommesse.

Il Giudice nazionale che aveva sollevato il quesito pregiudiziale comunitario nel caso Laezza ha deciso che la gara Monti ha violato il diritto comunitario e ha determinato una “plateale distorsione della concorrenza imprenditoriale nel settore dei giochi”.

La Corte di Giustizia Europea nella sentenza Laezza, dopo aver individuato diversi profili di contrasto con il diritto comunitario, aveva demandato al giudice del rinvio alcune valutazioni di merito e il Tribunale di Frosinone ha statuito che il bando di gara Monti è in contrasto con i principi comunitari afferenti il diritto di stabilimento e di libera prestazione di servizi, ha disposto la disapplicazione della sanzione penale con il conseguente venir meno della concreta configurabilità del reato ipotizzato.

TAGS

Agnello DanielaAgnello Stanleybet International


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA