AGNOLI E BERNARDI PER DUN & BRADSTREET CONTRO L'AGENZIA DEL TERRITORIO

20-12-2006

AGNOLI E BERNARDI PER DUN & BRADSTREET CONTRO L'AGENZIA DEL TERRITORIO

Carlo Navone e Luciano Vasques (in foto) di Agnoli Bernardi e associati hanno assistito la società statunitense Dun & Bradstreet nella segnalazione presentata all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro il comportamento scorretto dell’Agenzia del Territorio nell’erogazione del servizio di monitoraggio relativo a operazioni immobiliari. Quest’ultima, infatti, disponendo di tutti i dati presso le conservatorie immobiliari, gode di una posizione di privilegio nell’effettuare investigazioni riguardo le operazioni catastali effettuate nel territorio nazionale per conto principalmente di banche, che utilizzano questi dati per la concessione dei mutui. Tale attività è svolta anche da soggetti privati che acquistano dalla stessa Agenzia del Territorio i cosiddetti elenchi soggetto, indispensabili al fine di erogare il servizio. Gli operatori hanno pertanto segnalato all’Autorità il fatto che, nel momento in cui l’Agenzia del Territorio aveva deciso di entrare in questo mercato, i prezzi da essa praticati nei loro confronti per la vendita degli elenchi soggetto erano aumentati del 500% (decisione presa tra l’altro con decreto legge), mentre il prezzo praticato dall’Agenzia per l’erogazione del servizio era stato abbassato a un livello tale da non consentire ai concorrenti, che avessero voluto proporre gli stessi prezzi dell’Agenzia, di pagare i costi per l’acquisto degli elenchi. L’autorità è intervenuta affermando che l’Agenzia del Territorio d’ora in poi potrà erogare il servizio di monitoraggio solo se utilizza una società separata che acquisti la materia prima, ovvero gli elenchi soggeto, allo stesso prezzo pagato dai soggetti privati. Quindi l’Autorità ha posto dei limiti molto importanti che sostanzialmente bloccano l’iniziativa dell’Agenzia del Territorio (e pertanto dello stesso governo) ad estendere una posizione di monopolio pubblico in un mercato aperto alla libera concorrenza (il c.d. servizio di monitoraggio). La segnalazione era stata presentata, oltre che da Dun & Bradstreet, anche da altri operatori.

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Bernardi LucianoVasques, Carlo VittorioNavone Dun & Bradstreet, Agcm, Agenzia del Territorio


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