Aidc ed Adc hanno presentato degli emendamenti, giudicati ammissibili alla manovrina per il dimezzamento delle ritenute per i professionisti che hanno dipendenti. Le Associazioni chiedono che la misura, già prevista per gli agenti di commercio, venga estesa a tutte le libere professioni. Questa misura, oltre a compensare l’effetto di drenaggio della liquidità dello split payment, costituisce un vero e proprio incentivo all’assunzione da parte dei professionisti e, contestualmente, un invito alla strutturazione.
Per i lavoratori autonomi - sottolineano Aidc e Adc- già assoggettati a ritenuta d’acconto, gli incassi da fatture emesse ad Enti pubblici e Società quotate «verranno decurtati di circa il 45%, sottraendo liquidità e generando crediti di imposta che verranno rimborsati o compensati sempre più tardi, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza degli studi professionali più strutturati, che impiegano mezzi e dipendenti nello svolgimento della propria attività lavorativa».