Tempo di elezioni per AIGI, l’associazione italiana Giuristi di Impresa costituita nel 1976 e che conta a oggi circa mille soci sparsi su tutto il territorio nazionale (per lo più direttori legali di grandi e medie società e propri collaboratori). La prossima settimana il Collegio di revisori dei conti invierà ai soci le schede elettorali per il rinnovo del Consiglio Generale che, successivamente, eleggerà il nuovo Presidente dell’associazione. L’attuale presidente, Ermanno Cappa (in foto), non potrà essere rieletto, avendo ricoperto tale carica negli ultimi nove anni. Lo Statuto prevede infatti che la carica di presidente non possa essere ricoperta per più di due mandati consecutivi, ciascuno della durata di tre anni. (Cappa vanta più anni come presidente in quanto nei primi tre anni assunse il mandato sostituendo il defunto Ezio Corfiati).
Difficile fare una previsione su chi sarà ad assumere la presidenza, almeno fino a quando non sarà costituito il nuovo Consiglio Generale, composto da 15 membri scelti dai soci nell’ambito di una lista di 28 candidati. Tra questi, Ugo Braetta, professore di diritto internazionale alla Cattolica e giurista di impresa, Giovanna Ligas, attuale vice presidente vicario di AIGI e responsabile degli affari legali di Hewlett Packard Italia, Graziano Molinari di Italcementi, Giovanni Cerutti di Value Team e attuale segretario e tesoriere di AIGI, Sergio Marini di Shell e la giovane Laura Furlanetto di Tecnimont. Se i tempi saranno rispettati, l’elezione del presidente avverrà il prossimo aprile.
«L’augurio per il futuro è che AIGI» dichiara Ermanno Cappa, «riesca a coltivare i progetti che avviati in questi anni. I giuristi di impresa, praticando il diritto, hanno un’importante funzione. Il diritto applicato passa attraverso le nostre scrivanie e, pertanto, possiamo dare un importante contributo nell’applicazione del diritto, per lo meno nel metodo. La consulenza legale, oltre a essere indispensabile per un’impresa, è utile anche per la collettività, e il nostro compito è quello di divulgare risultati utili. Riguardo alla riforma delle professioni, ritengo sia indispensabile il riconoscimento della nostra dignità professionale, lesa dalle regole che prevedono l’esclusione dei giuristi di impresa dall’iscrizione all’albo degli avvocati».
Dal punto di vista scientifico AIGI, tramite le sue sette sezioni territoriali, organizza convegni e incontri presso le Università. Negli ultimi quattro anni ha avviato una collana di studi con la casa editrice Giuffré e ha istituito a Milano la prima sede della Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi di Impresa, giunta al suo terzo anno accademico che partirà a febbraio. Dal punto di vista della valorizzazione della professione, AIGI è impegnata in un’attività di lobby continua finalizzata al riconoscimento della dignità e indipendenza dei giuristi di impresa.