Il Governo Egiziano assistito da Baker & McKenzie, sceglie SANPAOLO IMI per la privatizzazione della Bank of Alexandria. L'istituto italiano, si è fatto assistere dallo studio Trowers & Hamlins con studi a Londra, Manchester e nelle maggiori città mediorientali, tra cui Cairo e Dubai. La banca, terza del Paese, ha una rete di 188 sportelli, una quota di mercato del 10% tra le banche commerciali, può contare su 1.500.000 clienti e total asset per 5,2 miliardi di euro. Alla fase finale della procedura erano stati ammessi, oltre a SANPAOLO IMI, BNP Paribas, EFG Eurobank, Commercial International Bank, un consorzio formato da Arab Bank Group e Arab National Bank of Saudi Arabia e un consorzio formato da Mashreqbank e Dubai Investment Group. L’operazione è subordinata alla concessione delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza competenti e si perfezionerà ad un controvalore di 12,6 dollari per azione, pari a 1,6 miliardi di dollari.
L’operazione si inserisce in un contesto di sviluppo strategico del Gruppo nei mercati a forte crescita dell’Europa centro-orientale (ove è già presente in Ungheria, Romania, Slovenia, Albania e prossimamente in Serbia) e del Bacino Mediterraneo dove da tempo è presente in Tunisia (nel capitale della BIAT) ed in Marocco con un ufficio di rappresentanza ed un accordo operativo con la BMCE. Per la realizzazione dell’operazione SANPAOLO IMI si è avvalso di Mc Kinsey quale advisor industriale e di Banca IMI quale advisor finanziario.
TAGS
Baker McKenzie, trowers & hamlins Banca Imi, BNP Paribas, Bank of Alexandria, Intesa Sanpaolo, Arab Bank Group, Arab National Bank of Saudi Arabia, Commercial International Bank, Dubai Investment Group, Efg Group, Mashreqbank, McKinsey & Company