L’aula Magna del Palazzo di Giustizia si è trasformata in palcoscenico: davanti a 300 spettatori da tutta Italia, è andata in scena al Tribunale di Milano la rappresentazione della mediazione di una controversia commerciale. Si tratta del “teatro della mediazione”, dove tre avvocati di alcuni grandi studi legali italiani - Massimo Greco di Allen & Overy, Gian Battista Origoni di Gianni Origoni Grippo e Partners, e Alberto Toffoletto di Nctm - insieme a Francesco Delfini, ordinario alla Statale di Milano, hanno prestato volto ed esperienza per simulare la mediazione di un caso immaginario, con Martin Quinn, mediatore professionale di Jams Adr Center, nel ruolo di conciliatore.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Lawyers in Adr”, assegnato dalla Commissione europea a Jams Adr Center, prima società italiana in materia di servizi di risoluzione alternativa controversie. L’obiettivo del progetto, che supera il milione di euro in valore, è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono agli avvocati di utilizzare e promuovere la mediazione, creando degli standard a livello europeo e stimolando la cooperazione nel settore della risoluzione alternativa di controversie tra gli avvocati comunitari.
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