Il Consiglio dei ministri ha avviato oggi l’esame preliminare del disegno di legge per il riordino delle autorità di controllo e garanzia. Tra le novità contenuta nella bozza, la nascita dell’Autorità dei trasporti e il rafforzamento dei poteri di Banca d’Italia e alla Consob. È prevista inoltre l’abolizione dell’Isvap, della Covip e dell’Ufficio Italiano Cambi.
Riguardo all’Autorità dei trasporti essa dovrebbe avere competenze di regolazione economia, promozione della concorrenza e vigilanza estese ai settori aereo, autostradale, ferroviario e marittimo. Al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture restano invariati i poteri di indirizzo, programmazione, di investimento e di stipula delle convenzioni e contratti, di tutela della sicurezza dei ministri dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Per la Banca d’Italia, invece, la bozza del disegno di legge mantiene ferma la sua natura mista, nonostante la legge sul Risparmio avesse previsto che essa avrebbe dovuto diventare completamente pubblica. Alla Consob dovrebbe invece spettare la vigilanza anche sui prodotti assicurativi e quelli pensionistici.