Gli studi legali che erano rimasti ai margini della partita per la privatizzazione di Alitalia possono ricominciare a sperare. Con una comunicazione a sorpresa, oggi il ministero del Tesoro ha fatto sapere che cederà il 39,9% di Alitalia ma è disponibile a dismettere «su richiesta dell'acquirente selezionato» un ulteriore 10% e dunque la propria intera partecipazione, pari al 49,9%. Le offerte vincolanti (tutti i partecipanti in gara, nella news di TopLegal.it del 15 maggio) dovranno arrivare entro il 2 luglio, tra le 13 e le 17.
Inoltre, un’altra precisazione contenuta nel comunicato ministeriale potrebbe riaprire i giochi per alcune società e quindi alcuni studi rimasti fuori dai giochi: fino alla data di presentazione delle offerte vincolanti per Alitalia sono consentite aggregazioni tra partecipanti alla gara. Il Tesoro parla di «nuove cordate», la cui costituzione può anche essere comunicata in coincidenza con la presentazione dell'offerta vincolante. Che sia finalmente giunto il momento di Air France, accompagnata da Francesco Gianni?