Nella corsa per il salvataggio, Alitalia - assistita da Bonelli Erede Pappalardo - ha superato l’ostacolo dell’aumento di capitale. C’è voluta un’assemblea cominciata nel pomeriggio di lunedì e terminata ieri mattina intorno alle 4 per dare l’ok all’unanimità all’iniezione di liquidità di 300 milioni di euro che ridarà una riserva di ossigeno alle casse di Alitalia, scongiurandone il fallimento.
Il team di Bep che sta assistendo Alitalia nell'operazione di salvataggio è formato dai soci Gianpiero Succi e Stefano Cacchi Pessani (il primo in foto a sinistra, il secondo a destra), oltre a Giovanni Domenichini e il socio fondatore Sergio Erede.
Gli occhi sono ora rivolti a Parigi, dove i vertici di Air France-Klm, socio al 25% di Alitalia, non hanno ancora dichiarato le loro intenzioni. All’operazione di aumento di capitale dovrebbe partecipare anche Poste Italiane con 75 milioni, mentre Intesa Sanpaolo si è dichiarata disponibile a partecipare all’aumento di capitale Alitalia con massimo 76 milioni. Nella nota emessa lo scorso 11 ottobre da Alitalia, Intesa Sanpaolo e Unicredit si erano impegnate a sottoscrivere l’eventuale inoptato per 100 milioni. Latham & Watkins, con Maria Cristina Storchi, Tommaso Amirante, Riccardo Agostinelli e i partner francesi Patrick Laporte e Pierre-Louis Cléro è advisor di Air France.
Secondo fonti stampa gli istituti di credito sarebbero assistiti da Antonio Segni (con Unicredit) e Gregorio Gitti di Pavesi Gitti Verzoni (con Intesa Sanpaolo). Il professore Andrea Zoppini seguirebbe invece Poste Italiane. Chiomenti, infine, affiancherebbe Equinox.
Notizia integrata il 17 ottobre 2013 alle ore 17: si integra con il team completo di Latham & Watkins.
TAGS
BonelliErede, Latham & Watkins, Chiomenti, Gitti SergioErede, GiovanniDomenichini, RiccardoAgostinelli, TommasoAmirante, StefanoCacchi Pessani, GregorioGitti, AndreaZoppini, AntonioSegni, GianpieroSucci, Maria CristinaStorchi, PatrickLaporte, Pierre-LouisCléro Air France-Klm, Alitalia, Poste italiane, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Equinox