Allen & Overy per VimpelCom, controllante di Wind, e Freshfields Bruckhaus Deringer per Ck Hutchison, controllante di 3 Italia, sono gli advisor dell’accordo siglato quest’oggi per la costituzione di una joint venture paritetica tra le due compagnie di telefonia mobile.
Il team italiano di Allen & Overy che assiste VimpelCom nella fusione è stato guidato dal partner corporate Giovanni Gazzaniga, coadiuvato dagli associate Antonio Ferri e Gill Mazzoleni. Gli aspetti antitrust sono stati seguiti dalla partner Silvia D’Alberti, coadiuvata dall'associate Fabiana Campopiano, mentre il partner Francesco Guelfi ha seguito quelli fiscali. Per il diritto del lavoro ha agito il counsel Livio Bossotto, coadiuvato dalla senior associate Giorgia Giorgetti, e per il diritto amministrativo, il counsel Filippo Bucchi, coadiuvato dalla senior associate Maria Vittoria La Rosa e dall'associate Gabriella Ungaro. Da Londra il team è guidato da Andrew Ballheimer, co-responsabile della practice corporate a livello globale, da Tom Levine, responsabile globale del settore telecomunicazioni e da Antonio Bavasso, co-responsabile della practice antitrust a livello globale.
Freshfields, che assiste Ck Hutchison, ha operato con un team guidato, in Italia, dai partner: Luigi Verga e Luca Ulissi, entrambi del gruppo corporate; Tommaso Salonico del gruppo antitrust, competition and trade, Renato Paternollo del gruppo tax, Fabrizio Arossa del gruppo dispute resolution, Luca Capone del gruppo labour. I soci sono stati assistiti dall'associate Federico Borgogno del gruppo corporate; dalla senior associate Ermelinda Spinelli e dall'associate Giulia Attinà del gruppo antitrust, competition and trade; dal counsel Roberto Egori e dagli associate Alessia Mandelli e Toni Marciante del tax; dagli associate Miriam di Traglia e Giovanna Rosato del gruppo dispute resolution, e dagli associate Lorenzo Fusco e Marta Ferrario del labour.
La società in joint venture (Hutchison 3G Italy Investments) deterrà 3 Italia e Wind e prevederà un controllo paritetico indiretto da Ck Hutchison e VimpelCom.
La joint venture unirà la terza e quarta società di telefonia mobile in Italia e andrà a creare il primo operatore del settore in Italia per numero di utenti. La nuova realtà, che nascerà dalla fusione, avrà circa 31 milioni di clienti e le parti prevedono che produrrà sinergie per oltre 5 miliardi di euro.
Il perfezionamento della fusione è soggetto alle approvazioni regolamentari, compreso il via libera dell’Antitrust a livello europeo. La chiusura dell’operazione è attesa nei prossimi 12 mesi.
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