Il 28 febbraio scorso, la suprema corte di Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione, perchè il fatto non sussiste, emessa dalla corte d'appello di Messina nei confronti di Giuseppe Buzzanca, sindaco del Comune di Messina all'epoca dei fatti, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose contestati in relazione all'alluvione che colpì alcune aree del comune di Messina il 1°ottobre 2009.
Buzzanca, assistito da Giorgio Perroni (in foto) e Marcello Scurria, nominati per la fase d'appello e per la cassazione, era stato condannato, in primo grado, alla pena di sei anni di reclusione.
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