Alonzo Committeri ha assistito con successo Giochi Preziosi davanti alla Commissione tributaria regionale di Milano per l’abuso di diritto nell’ambito delle operazioni di merger leveraged buy out contestate dal fisco nonostante la circolare n. 6/E/2016. Lo studio ha agito con un team con il partner Gian Marco Committeri (in foto), coadiuvato da Serena Giglio e Chiara Lo Re.
La vicenda era già nota al collegio meneghino (è la 18esima sentenza favorevole alla società) e ha interessato Giochi Preziosi, cui era stata contestata la deducibilità degli oneri finanziari relativi ad un’operazione di Mlbo posta in essere con lo scopo di favorire un ricambio dell’assetto proprietario. Secondo l'Agenzia delle entrate, l'operazione non era sorretta da una valida ragione economica poiché l’ex socio di maggioranza restava comunque a far parte della compagine sociale.
La Ctr di Milano con le sentenze nn. 554-555/16/2021, depositate lo scorso 12 febbraio, ha ritenuto di dover dare continuità all’indirizzo già espresso nelle altre 16 sentenze favorevoli rese sempre nei confronti della medesima società, di cui una addirittura passata in giudicato, per diverse annualità, così confermando che, il cosiddetto "change of control" costituisce una valida ragione economica alternativa a quella fiscale, idonea a sorreggere autonomamente la scelte gestionali, senza che sia ravvisabile da parte dell'amministrazione finanziaria una unidirezionale scelta fiscale.
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