Assistita da Marco Misiti (socio, nella foto) e dagli avvocati Teresa Russo, Francesca Rattazzi e dal dottore Giacomo Lettera dello studio Alpeggiani e Associati la Colavita Spa, società attiva nell’esportazione di olio extra vergine d’oliva certificato italiano, ha acquisito l’80% della società statunitense di distribuzione di olio d’oliva, pasta, aceto balsamico, fondata con il nome di “Colavita Usa” dalla famiglia Profaci nel 1979.
Colavita Usa, 100 milioni di dollari di fatturato previsti nel 2008, è l’importatore esclusivo dei prodotti Colavita per il Nord America. La famiglia Profaci manterrà una quota di minoranza nella società e rimarrà nella gestione operativa del business negli Usa. Lo studio di controparte è stato Norris McLaughlin & Marcus per il quale ha agito un team guidato dal socio Victor Elgort.
«L’operazione», afferma Enrico Colavita, presidente del Gruppo Colavita, che opera in Italia anche con il marchio Santa Sabina, «consolida la nostra presenza sui mercati internazionali, dove già oggi viene sviluppato oltre l’80% del nostro fatturato consolidato, che nel 2008 si prevede intorno ai 75 milioni di euro nonostante il clima recessivo negli Stati Uniti, siamo fiduciosi sulle prospettive di ulteriore crescita dei nostri prodotti su quei mercati».
L’operazione è stata finalizzata con il supporto finanziario di Unicredit Banca d’Impresa e Cassa di Risparmio di Rimini. Il financial advisor è stato Tamburi & Associati. Il financial advisor per la controparte è stato Hadley Partners, Inc.
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