ALT DIVENTERA' AL

Il network di negozi legali su strada Alt (Assistenza legale per tutti) si appresta a cambiare nome in Al che sta per Assistenza legale.
Si tratta della conseguenza diretta della sentenza del Cnf che ha confermato la decisione con la quale il Coa di Brescia aveva comminato ai due avvocati titolari dello studio legale di strada Alt, Cristiano Cominotto e Francesca Passerini, la sanzione della censura.
«Non è censurato l’esercizio della professione in ambiente e luogo diverso dalla tradizione o con modalità comunicative inusuali» ha fatto sapere il Cnf. Disciplinarmente rilevanti sono stati considerati i contenuti con essi proposti, siccome equivoci, suggestivi, eccedenti il carattere informativo consentito e pertanto  configurati come impropria attività di captazione della clientela operata con metodi illeciti in ragione della loro suggestione, equivocità ed eccesso. L’acronimo Alt, secondo il Cnf, più che una informazione è una “diretta suggestione” a fermarsi. Detto in parole semplici, secondo il Cnf, un cittadino che legge su un’insegna la scritta Alt, non può fare a meno che fermarsi ed entrare nel negozio che la espone.
I fondatori di Alt hanno incassato il colpo ma hanno fatto subito sapere di non voler mollare. E così hanno deciso di cambiare il nome del network in Al. Forse, così, nessuno li accuserà più di essere “incantatori di clienti”.