Il Tar Lazio con sentenza n. 5263/2017, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto avverso i provvedimenti relativi alla nomina di Antonella Giglio come amministratore unico di Ama.
In particolare, il Tar ha accolto la prima delle eccezioni preliminari sollevate da Enrico Lubrano (in foto), partner dello studio Lubrano e difensore di Antonella Giglio, con la quale lo stesso aveva sollevato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo avendo la giurisprudenza della Cassazione (da ultimo, con la decisione n. 25591/2016) riconosciuto che la nomina e la revoca degli amministratore di società (anche se integralmente partecipate da enti pubblici, come nel caso dell'Ama ) ha carattere meramente privatistico e fiduciario, con conseguente giurisdizione del Giudice Ordinario.
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