Amtf ha ottenuto l’annullamento della delibera con la quale l’Arera aveva determinato per gli anni 2018 e 2019 l’ammontare della tariffa applicabile per il trasporto del gas sulla rete nazionale in modo sfavorevole agli operatori termoelettrici. Il Tar Milano ha riconosciuto che l’attuale quadro tariffario, commisurato per il 90% sulla capacità prenotata e solo per il 10% sull’effettivo consumo, in aggiunta alla maggiore contribuzione richiesta ai titolari dei punti di prelievo sulla rete di trasporto (cd “exit”) sia contrario al quadro normativo applicabile, disponendo l’annullamento.
Amtf ha agito con un team composto dal socio fondatore Tommaso Ferrario (in foto) e l'associate Michela Eugenia Vasari. Le società ricorrenti tra cui Axpo Italia, Sorgenia, Tirreno Power, RePower e altri primari operatori della produzione di energia hanno lavorato a stretto contatto con i legali esterni e in particolare per la parte legale e regolatoria di Axpo Italia ha agito Stefano Brogelli (legal & compliance director), per Sorgenia Angelica Orlando (general counsel), Anna Serena Guadalupi (responsabile affari regolatori) e Davide Margini (head of energy operations) mentre per Tirreno Power Luca Sorge e Ilaria Montini, responsabili della funzione affari regolatori.
Secondo Stefano Brogelli: «Si tratta di un provvedimento particolarmente importante, che elimina una distorsione a danno dei clienti con elevati consumi di gas, tra cui in primis le centrali di produzione termoelettrica, risorse quanto mai essenziali per la sicurezza delle forniture elettriche, specialmente in un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo».
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