Nuova forma, nuova sede, nuovo sito. L'autunno sta iniziando, e la boutique Andreano si rinnova completamente, mirando al vertice del mercato legale marchigiano.
Oltre ad aver lanciato una nuova immagine dello studio nel Web, Andreano ha trasformato la boutique da individuale a societaria, costituendo attorno al suo nome un network di 12 studi, dislocati in ogni sede giudiziaria regionale, da Pesaro ad Ascoli Piceno.
«Puntiamo a diventare leader nella nostra regione», spiega Michele Andreano (nella foto), name partner dello studio, «per questo abbiamo aggregato altre strutture che la pensassero come noi, che fossero immediatamente riconoscibili per l'appartenenza al nostro network». Ma le Marche non rappresentano l'unico ambito territoriale di attività della boutique: Andreano ha delle sedi di corrispondenza anche a Roma e a Milano. In particolare, nel capoluogo lombardo lo studio collabora con il team di sei avvocati coordinati da Giampaolo Fossa, esperto in diritto industriale. A Roma, invece, lo studio di riferimento è quello di Giacinto Miraglia, esperto in diritto amministrativo e referente per la Cassazione.
Inoltre, Andreano sta lavorando anche sull'Etiopia, Paese dove lo studio segue l'apertura di un ufficio di rappresentanza per conto di un cliente; anche l'Etiopia potrebbe rappresentare, dunque, un nuovo territorio d'interesse per la boutique.
Oggi Andreano rappresenta una realtà di cinque soci, tre avvocati, un praticante e una società di servizi. Tutto, comunque in divenire, come dimostra la nuova sede scelta dalla boutique: un palazzo prestigioso nel nuovo quartiere direzionale di Baraccola, ad Ancona. Andreano conta infatti di ampliare il suo team con altri sei ingressi, nei prossimi mesi, per rafforzare il posizionamento della boutique in practice come il diritto bancario, il Corporate e il diritto cooperativo: «Settori che rappresentano», conclude Andreano, «il nostro vero obbiettivo di crescita per il 2010».
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