Anselmi, con un team composto da Daniela Anselmi e Sarah Garabello, ha difeso la società Costa Mauro e Figli risultata aggiudicataria della gara di affidamento del servizio di raccolta, trasporto e valorizzazione del vetro nei Comuni della Provincia di La Spezia, Val di Magra e Val di Vara, contro la società Re.Vetro, seconda classificata.
Il Tar Liguria ha respinto il ricorso e il successivo atto di motivi aggiunti proposti dalla Re.Vetro, rilevando che la mancanza di sottoscrizione di un verbale di gara, da parte dei componenti della commissione, successivo e posto in calce al verbale di adozione dell'aggiudicazione provvisoria, non comporta l'illegittimità dell'aggiudicazione definitiva a favore dell'impresa Costa, dato che il provvedimento di aggiudicazione definitiva, approvando tutti gli atti di gara, ha sanato il difetto di sottoscrizione del verbale.
La decisione, poi, ha anche affermato che è legittima l’effettuazione del sopralluogo in data successiva a quella posta in calce all'offerta, purché l'intero plico contenente l'offerta e, quindi anche la dichiarazione di sopralluogo, pervenga alla stazione appaltante in data successiva.
In altri termini, ai fini dell'ammissione a una gara, si considera sufficiente la dichiarazione di sopralluogo da parte del concorrente, a prescindere dalle modalità con cui esso sia stato eseguito.
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