Antiriciclaggio, accordo tra Uif e Notai

04-06-2009

In attuazione del decreto legislativo 231/2007 in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo internazionale, l’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia (UIF) e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa che disciplina lo scambio in via telematica delle informazioni sulle segnalazioni di operazioni sospette con modalità idonee a garantire l'anonimato dei notai segnalanti.
 
Come è noto, con decreto del 27 febbraio 2009 (in G.U. n.77 del 2/4/2009), il Ministro dell’Economia, di concerto con il Ministro della Giustizia, ha individuato il Consiglio Nazionale del Notariato quale ordine professionale abilitato a ricevere le segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai notai. Ciò in base all’art. 43 del dlgs n. 231/2007, che consente ai professionisti di trasmettere le segnalazioni alla UIF utilizzando il filtro degli ordini professionali espressamente abilitati.
 
Il sistema entrerà in funzione il 1° luglio 2009. Il Consiglio Nazionale del Notariato è il primo ordine professionale italiano ad assumere il ruolo e la responsabilità di autorità di interposizione in materia di antiriciclaggio; in Europa analoga funzione è svolta dal Consiglio Generale del Notariato spagnolo (Consejo General del Notariado de Espaňa).
 
Il Protocollo sottoscritto oggi stabilisce le modalità che il CNN è tenuto ad adottare per:
-     trasmettere alla UIF il testo integrale della segnalazione, escludendo l’indicazione del nominativo del notaio segnalante;
-     custodire gli atti e i documenti in cui sono indicate le generalità dei notai segnalanti garantendone la riservatezza;
-     curare l’acquisizione e il successivo inoltro ai notai segnalanti delle richieste di approfondimento della UIF.


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