Arturo Cancrini e Francesco Vagnucci (in foto) dello studio Cancrini hanno assistito con successo Antonacci Termoidraulica nel giudizio relativo alla gara indetta dall'Università degli Studi di Foggia per l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dell'esecuzione dei lavori di efficientamento energetico delle strutture universitarie.
Antonacci Termoidraulica, seconda classificata, era infatti insorta lamentando la mancanza dei requisiti di progettazione in capo al raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario. Con sentenza n. 759/2017, il Consiglio di Stato, ha accolto integralmente le tesi esposte da Antonacci, e condivise anche dal Tar di Bari, concludendo per l’illegittimità dell’aggiudicazione disposta dall’Università di Foggia
In particolare, il Consiglio di Stato ha rilevato che l’assimilazione di categorie di opere omogenee, ha lo scopo di consentire la partecipazione concorrenziale di soggetti ugualmente in grado di soddisfare i requisiti progettuali richiesti, in ragione della sostanziale equivalenza dei servizi svolti, a prescindere dalla loro diversa classificazione formale, ma ciò implica che la stazione appaltante svolga una verifica in concreto della sostanziale equivalenza tra la categoria indicata dal concorrente e quella richiesta dalla lex specialis.