Nella partita bancaria del riequilibrio dei bilanci a colpi di bond rastrellati, scende in campo il Banco Popolare. E nei giochi rientra ancora Allen & Overy che a fine gennaio aveva esordito a fianco di Unicredit.
Lo studio, in questo caso, ha assistito Banca Aletti, BNP Paribas, Goldman Sachs e Mediobanca in relazione all'operazione di riacquisto avente a oggetto circa quattro miliardi di euro di titoli Tier I e Tier II emessi da società del Gruppo Banco Popolare. L'invito, per quanto riguarda l'Italia, viene formulato in esenzione rispetto al regime di offerta pubblica di acquisto e scambio (Opasc) sulla base delle norme del Regolamento Emittenti della Consob pubblicate nel corso del 2011.
Banco Popolare, nell'ambito dell'operazione, ha formulato un invito ai portatori di alcune serie di strumenti Tier 1 e Tier 2 emessi dal Gruppo a offrire in vendita gli stessi con l'obiettivo, tra gli altri, di rafforzare e ottimizzare la composizione del proprio patrimonio di vigilanza.
Il team di Allen & Overy è composto dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne, coadiuvati dall'associate Patrizia Pasqualini e dal trainee Steve Quinn.
A fine gennaio, Allen & Overy aveva assistito UniCredit S.p.A. in relazione all'offerta di acquisto avente ad oggetto circa 5,5 milardi di euro di titoli Tier I e Upper Tier II emessi da società del gruppo UniCredit. La finalità dell'operazione rientrava nella strategia del gruppo UniCredit volta a ottimizzare la struttura del capitale.
Quella era la prima operazione del genere realizzata da una banca italiana da mesi, nonché la prima del 2012.
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