Omessa dichiarazione

Apple, per Severino il reato non c'è

La richiesta è stata presentata al posto dell'atteso patteggiamento. Il reato contestato è un'evasione da 879 milioni

04-04-2016

Apple, per Severino il reato non c'è

Paola Severino, legale della Apple, lo scorso venerdì, nel giorno in cui scadeva la possibilità di un patteggiamento con la procura di Milano, ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per una presunta evasione di 879 milioni di euro contestata a tre manager della società di Cupertino a causa di un mancato versamento Ires.

Nella memoria tecnica presentata dai legali in sostanza si sostiene l'insussistenza delle accuse ipotizzate dagli inquirenti sotto il profilo penale. Ora la procura valuterà se accogliere la richiesta o esercitare l'azione penale chiedendo il processo per il legale rappresentante e amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini e per il direttore finanziario Mauro Cardaio, nonché per il manager della irlandese Apple Sales International, Michael Thomas O'Sullivan.

Il reato contestato per gli anni 2008-2013 è omessa dichiarazione in base all'articolo 5 del Decreto legislativo 74/2000. Il gruppo californiano lo scorso dicembre ha chiuso il contenzioso con l'Agenzia delle Entrate con un accertamento con adesione e ha versato al fisco 318 milioni. Anche in quell'occasione era affiancato da Paola Severino.


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA