Assistito da Giovanni Pesce, l’Arezzo ha ottenuto dalla Corte di Giustizia Federale sportiva l’accoglimento del ricorso contro la decisione di primo grado che aveva sospeso per un anno il presidente Piero Mancini e inflitto alla squadra una penalizzazione di tre punti con una multa da 15 mila euro. L’Arezzo e il presidente erano stati deferiti alla commissione disciplinare per aver contravvenuto agli obblighi di accettare la piena e definitiva efficacia dei provvedimenti di primo grado proponendo ricorso al Tar Lazio e impugnativa dinanzi al Consiglio di Stato, in assenza di preventiva autorizzazione della Figc. Una mossa che però, a questo punto, era lecita.