Dopo sei anni dalla fondazione di Labruna Mazziotti Segni (Lms), nei prossimi mesi potrebbe consumarsi la disgregazione dello studio. Secondo quanto risulta a TopLegal.it, i soci Andrea Mazziotti e Antonio Segni scioglierebbero l'associazione con Fabio Labruna, andando a creare una nuova realtà con un terzo socio. Socio che, secondo fonti vicine allo studio, i due partner sono andati a cercare tra le insegne più prestigiose del mercato italiano. Segni e Mazziotti avrebbero addirittura già impostato un piano d'azione con i passaggi dettagliati dalla scissione alla nuova formazione. Del futuro di Labruna non trapela nulla di concreto. Mentre alcuni soci potrebbero addirittura tornare da Gianni.
Lms, infatti, è nato nel febbraio del 2006 da uno spin off di Gianni Origoni Grippo & Partners. Dopo sei anni, evidentemente, i componenti della nuova avventura stanno tirando le somme e verificando la mancanza di qualche tassello al progetto originario.
Al contrario, per avere un paragone, di quanto avvenuto in Legance, l’altro grande spin off da Gop, avvenuto nel 2007, che pare aver raggiunto un posizionamento consolidato nel mercato.
Labruna Mazziotti Segni, del resto, aveva già dimostrato stanchezza nei numeri. Secondo le stime del Centro studi di TopLegal, infatti, nel 2011, Lms ha perso il 3,7% del fatturato con totale di 13 milioni di euro, e ha fatto segnare un -1,4% di professionisti e -66,7% di soci equity.
A inizio 2011, lo studio ha perso Andrea De Matteis, socio responsabile del dipartimento Antitrust che si è messo in proprio, mentre a marzo Aldo Palumbo, partner alla guida del dipartimento del Lavoro, ha lasciato l'insegna per Toffoletto De Luca Tamajo.
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