La corte d’appello di Shanghai ha condannato in via definitiva il gruppo cinese per contraffazione del marchio Ariston.
La sentenza in primo grado, come riportato da TopLegal.it lo scorso febbraio, aveva stabilito la concorrenza sleale del gruppo Arizhu e aveva quindi inibito ai convenuti l’uso del marchio ritenuto contraffattorio e la distribuzione dei prodotti recanti tale marchio. Ora questa sentenza che ha valore esecutivo, permetterà ad Ariston di agire per ottenere le spese legali e i danni.
A seguire Ariston Federica Santonocito dello studio Avvocati Associati Franzosi Dal Negro Pensato Setti.