Armella (TLIndex208), in difesa di Antica manifattura gallaratese, già Parah di Gallarate (Varese), storica azienda di costumi e abbigliamento da spiaggia, e Jet air service (Jas), società di trasporti e spedizioni, ha ottenuto un’importante sentenza della Corte di Cassazione in materia di sanzioni doganali.
La Cassazione, accogliendo le difese del name partner Sara Armella (in foto), con la sentenza emessa lo scorso 12 novembre ha
in seguito giudicato sproporzionata la pretesa delle dogane, chiarendo che la
sanzione doveva essere unica e commisurata all’importo complessivo dei
dazi non versati.
Il contenzioso riguardava un caso in cui, a fronte di una contestazione per poche centinaia di euro di dazi su merce importata dalla Cina, l’Agenzia delle dogane aveva notificato un atto in cui richiedeva ingenti sanzioni, calcolate non sul valore complessivo della bolletta doganale, bensì facendo riferimento alle singole partite di merce.
I ricorsi presentati dalle due società erano stati accolti dalla Commissione tributaria provinciale di Milano e riformati in minima parte dalla Commissione tributaria regionale della Lombardia nel settembre del 2016.
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