Networking internazionale

Associazione tra Italian desk: al via statuto e brand

Nel secondo incontro tra i rappresentanti di nove Italian desk indipendenti si sono iniziati a definire i perimetri di un'offerta comune

17-02-2016

Associazione tra Italian desk: al via statuto e brand


«Il 10 giugno 2016 nascerà a Milano l'associazione internazionale degli Italian desk legali indipendenti». Con queste parole il partner di Wkb Domenico di Bisceglie tira le somme ai margini del secondo incontro tra gli Italian desk indipendenti, che si è svolto oggi a Milano. Il progetto, che ha preso le mosse dalle ricerche compiute da TopLegal per mappare il business italiano oltreconfine, entra quindi nella fase più calda. 

L'incontro odierno ha visto la partecipazione di nove studi aderenti all’iniziativa: sette di questi - alcuni dei quali selezionati dalla short list stilata da TopLegal in occasione dei TopLegal Awards 2014 - erano già presenti al primo incontro tenutosi lo scorso settembre nella cornice di Expo 2015:  il russo Atkp, lo spagnolo Bartolome & Briones, il lussemburghese Bonn Steichen & Partners, l'inglese Grm, il cinese Gwa, il francese Racine e il polacco Wkb. In aggiunta, hanno aderito al progetto il maltese Df e lo svizzero Floris Litta Di Pietto Fabbro

Questo secondo incontro ha visto Gwa fare gli onori di casa. Daniele Zibetti, partner dello studio, intervistato da TopLegal a chiusura dei lavori, ha parlato dell’evoluzione del progetto e di alcuni fondamentali passi avanti: «Gli studi hanno trovato un accordo per la definizione di una struttura formale, che sarà dotata di un nome e di un logo ancora da decidere. Nei prossimi mesi si procederà alla stesura di uno statuto e di un codice etico per una più completa regolamentazione dei rapporti tra gli studi aderenti alla rete».

Oggi, i nove partecipanti, hanno trovato l'accordo sulle finalità dell'associazione e hanno steso i punti basilari dello statuto associativo, del codice etico e delle prime strategie di marketing comune della nuova associazione, che verranno sviluppati nei prossimi mesi da apposite commissioni interne, insieme a una denominazione e un logo da sottoporre  ai board dei vari studi per l'accettazione. 

Deciso, inoltre, un allineamento sulle policy tariffarie da applicare, che dovranno rispettare standard comuni, seppur calibrati sui singoli mercati di riferimento in cui i diversi Italian desk operano. «Il nostro obiettivo è rendere più agevoli i rapporti economici con i clienti», commenta a riguardo Zibetti. «La finalità - aggiunge Di Bisceglie - è quella di dare alle ditte italiane accesso diretto ai maggiori mercati del mondo, sopperendo all'assenza di un grande studio legale italiano che assicuri tale copertura, e al tempo stesso fornendo condizioni più attraenti per un cliente italiano rispetto ai grandi studi legali internazionali».

L’obiettivo principale rimane comunque fornire una copertura legale più ampia possibile ai clienti italiani, proponendo un modello alternativo a quello delle law firm internazionali con sedi dislocate nei vari paesi. La risposta della rete è quella di contrapporre Italian desk inseriti all'interno di studi boutique, con forte esperienza sulla legislazione di un singolo paese, «anche al fine di evitare i possibili conflitti d'interesse che potrebbero scaturire dalla presenza di uno degli studi aderenti alla rete in un Paese in cui operi un altro degli aderenti», continua Zibetti. La rete, non ancora costituita ufficialmente, già progetta nuove inclusioni. Nel mirino, Italian desk operanti in Germania, Stati Uniti e Messico. Un unico paletto: deve essere rispettato il limite di un solo referente per Paese.

Il codice etico, ancora in fase di elaborazione, riguarderà solamente la gestione dei rapporti con la clientela italiana (o legata all’Italia) senza limitare i membri della rete nei loro rapporti preesistenti con law firm terze. Reciproca fiducia e trasparenza saranno necessarie per il buon funzionamento della rete che si pone come canale di comunicazione tra gli studi con l'obiettivo di venire incontro alle esigenze dei clienti su piazze anche molto diverse tra loro, proponendo servizi più completi rispetto alla semplice consulenza legale.

Il prossimo appuntamento, che secondo l'agenda dovrebbe ufficializzare la nascita dell'associazione internazionale, sarà organizzato sempre a Milano dal francese Racine.

La ricerca 2016 compiuta da TopLegal per mappare gli Italian desk è disponibile online.

 

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