Nabarro, Freshfields Bruckhaus Deringer e Dickson Minto sono gli studi che hanno agito da advisor nell'acquisizione del 37,5% di Aston Martin da parte di Prestige Motor Holdings, veicolo controllato dal fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, per 190 milioni di euro.
Nabarro ha agito al fianco del venditore, la società del Kuwait Investment Dar, con un team che includeva il partner del team corporate Alasdair Steele, il partner di banking Habib Ullah e il socio Clare
Grayston, sempre del team corporate.
Freshfields ha rappresentato Aston Martin Holdings, con una squadra guidata dai soci Chris Bown e Adrian Maguire.
Dickson Minto ha invece assistito l'acquirente Prestige, con un team di cui hanno fatto parte i soci Martin McNair e Peter Uri.
Ad assistere l'acquirente anche Chiomenti, con i partner Carlo Croff e Stefania Bariatti*.
Il prezzo spuntato da Bonomi riconosce alla società un enterprise value vicino al miliardo (940 milioni di euro). Il pacchetto di controllo della casa automobilistica britannica - nota per essere il produttore delle auto di James Bond - è statto al centro di una battaglia di offerte tra la società che fa capo ai Bonomi e il produttore automobilistico indiano Mahindra & Mahindra.
Le cronache finanziarie raccontano che il gruppo italiano (che però ha sede a Londra) Investindustrial avesse raggiunto un accordo con Investment Dar già verso fine novembre, ma che a M&M avesse riaperto la partita depositando l'indomani un'offerta più generosa. Le carte erano poi state rimescolate da Investment Dar, che a stretto giro aveva smentito le indiscrezioni dichiarando che la quota in Aston Martin non era in vendita, che il socio confermava il suo commitment sulla quota (il 50%) e che le trattative con l'esterno riguardavano la possibilità di un aumento di capitale.
In effetti l'operazione, che dovrebbe essere perfezionata entro il primo trimestre 2013, prevede che Prestige sottoscriva un aumento di capitale che la porti a diventare l'azionista di controllo. La ricapitalizzazione consentirà di liberare risorse per avviare gli investimenti da 625 milioni previsti nel prossimo quinquennio per l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti.
Nel 2011 Aston Martin ha generato un fatturato di 634 milioni e un ebitda pari a 101 milioni.
Investment Dar è una società di investimento del Kuwait, che nel 2009 ha fatto default trovandosi nell'impossibilità di pagare un bond islamico da 100 milioni di dollari. Nel 2011 ha avviato una imponente ristrutturazione del debito da 3,6 miliardi di dollari, con la consulenza legale di Allen & Overy.
*Notizia integrata (12 dicembre 2012; ore 17.00):
Aggiunge il ruolo di Chiomenti con Prestige, con il relativo team.
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