Il 14 aprile 2017 i soci di Satispay si sono riuniti in assemblea per discutere diverse modifiche statutarie e un aumento di capitale, proposto fino a un massimo di 30 milioni di euro.
L’operazione è stata realizzata con il supporto tecnico e la consulenza dello studio Ricci Radaelli, nella persona del partner Giovanni Ricci, con il sostegno della divisione start up, per quanto riguarda la struttura dell’aumento e la definizione delle modifiche statutarie funzionali all'obiettivo voluto.
Enrico Repetto, legale di fiducia della società e socio di Gambino Repetto, ha curato la redazione degli articolati accordi di investimento, mentre Edoardo Canetta di Chiomenti ha dato il proprio contributo sulle nuove clausole statutarie.
Satispay è una start up italiana che, grazie all'utilizzo del sistema Sepa, consente di effettuare pagamenti con lo smartphone con diretto addebito sul conto corrente. La società, player del mercato del mobile payment italiano, si appresta a sbarcare in Europa, anche grazie all'iniezione di nuove risorse finanziarie.
La peculiarità dell'operazione si ritrova soprattutto nell’attribuzione di un diritto di voto
plurimo ai soci fondatori e nella previsione di una conversione automatica di alcune categorie azionarie in caso di loro trasferimento. L’aumento di capitale sociale verrà realizzato mediante l’emissione di azioni di categoria I, offerte in prima battuta in opzione a tutti gli attuali soci e in subordine a terzi investitori, già individuati tra i molti interessati a questo business e con i quali i fondatori hanno già sottoscritto precisi accordi di investimento.
Per quanto riguarda le altre modifiche approvate, si è sottolineata in assemblea l'utilità di recepire in statuto alcune pattuizioni solitamente presenti negli accordi di investimento, così da renderle decisamente più cogenti.
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