Mentre a Siena inizia oggi il processo sulla maxi inchiesta Mps relativa al cosiddetto 'mandate agreement', il contratto di ristrutturazione di Alexandria sottoscritto da Rocca Salimbeni con Nomura, per Michele Crisostomo (in foto), socio fondatore di Riolo Calderaro Crisostomo - secondo quanto riportato dalla stampa generalista - è scattato un avviso di garanzia per l'inchiesta sull'acquisizione di Banca Antonveneta.
Crisostomo, ai tempi socio di Clifford Chance, fu consulente legale esterno di Mps durante la fase di reperimento delle risorse per l'acquisto dell'istituto di credito padovano dal Banco Santander. Per procedere all'acquisto nel 2008 fu realizzato un aumento di capitale di 5 miliardi più l'emissione di un miliardo di titoli Fresh. Il costo dell'operazione è stato pari a 9,3 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 8 miliardi di debiti non evidenziati al momento del contratto.
Gran parte dell'indagine su Mps ruota proprio intorno ai titoli Fresh, il cui rendimento sarebbe stato impropriamente garantito da Mps (o, meglio, da Jp Morgan, banca che si è occupata del collocamento sul mercato) ad alcuni sottoscrittori, a prescindere dalla distribuzione di dividendi da parte di Rocca Salimbeni, condizione invece richiesta da Banca d'Italia per questo tipo di prodotti finanziari.
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