La procura di Milano, secondo quanto risulta da fonti stampa, ha notificato a Risanamento un avviso di garanzia in virtù della legge 231/2001, in relazione a reati contestati a quattro ex amministratori della società, che sarebbero stati commessi tra il 23 febbraio e il 19 marzo 2009, prima dell'accordo di ristrutturazione del debito.
Nel dettaglio, l'accusa riguarda i reati di aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza contestati a Luigi Zunino, Franco Bonelli (in foto), Salvatore Mancuso e Oliviero Bonato e sono riferiti ad alcuni comunicati emessi dalla società in quell'arco temporale. Comunicati che, secondo la procura, si legge "contengono informazioni false, non rappresentando fedelmente l'entità del fabbisogno finanziario del gruppo nei successivi 12 mesi". I comunicati erano stati emessi su sollecitazione della Consob ma, il primo in particolare, viene considerato dai magistrati "privo di esaustivo riscontro alle richieste della commissione".
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