Cambiamenti in vista per la previdenza degli avvocati. Il processo di riforma avviato dal comitato dei delegati della Cassa si concluderà infatti il prossimo mese. Dal lato delle prestazioni è previsto un innalzamento progressivo dei requisiti minimi di vecchiaia da 65 a 70 anni di età e da 30 a 35 di anzianità. Previsti anche una riduzione del pro rata dei coefficienti di rendimento per il calcolo della pensione, un inasprimento dei requisiti di accesso alla pensione di anzianità e il pensionamento anticipato della pensione di vecchiaia e della pensione di anzianità previa applicazione di coefficienti di riduzione all'importo della pensione.
Dal lato dei contributi, invece, la riforma prevede un aumento del contributo integrativo dal 2 al 4% del volume d'affari dichiarato ai fini IVA, nonché aumenti graduali del contributo minimo soggettivo e integrativo. Il contributo soggettivo a carico dei pensionati iscritti agli albi sarà pari al 5% del reddito Irpef entro il tetto. Il contributo minimo soggettivo sarà ridotto alla metà per i primi cinque anni di iscrizione. Prevista anche l'abolizione del contributo integrativo minimo per i primi cinque anni di iscrizione.