Fosse stata in Italia, la sua carriera legale sarebbe finita ancor prima di cominciare. Soprattutto se fosse incappata nella proposta di riforma della professione forense, che prevede un limite di età di 50 anni per l'ammissione all'esame di abilitazione. Invece Mary Smillie (in foto), 50 anni appunto, inglese, ha avuto la fortuna di condurre a termine il suo praticantato nella sede londinese di Bird & Bird, e di rientrare in questo modo nel novero dei neo-avvocati che si sono conquistati la conferma da parte della law firm.
Bird & Bird ha infatti annunciato che tutti i 16 trainee che concluderanno il loro praticantato a settembre saranno confermati. Ma Mary Smillie ha addirittura superato i giovani colleghi, riuscendo a ottenere il riconoscimento dell'attività lavorativa svolta in precedenza e dunque a concludere il praticantato nello scorso mese di marzo.
«Mi sono trovata bene nello studio Bird & Bird», ha commentato Smillie, che ha effettuato il praticantato nella practice di Ip, «e sono emozionata per aver ottenuto il posto che volevo. È grandioso sapere che anche tutti gli altri sono stati confermati». Quanto al futuro, «ho cinquant'anni, ma ho ancora un bel po' di tempo davanti», ha aggiunto, «Molti dei miei colleghi più giovani sognano la partnership, ma io non ci penso, perché mi piace davvero il lavoro che faccio».
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