Banca Progetto passa a Centerbridge. Ecco gli studi coinvolti

di Francesca Lai

Greenberg Traurig Santa Maria, Linklaters, White & Case sono gli studi dietro la cessione per un valore di 500-600 milioni di euro di Banca Progetto, realtà di riferimento in Italia per le piccole e medie imprese. Le parti hanno sottoscritto un accordo vincolante per la vendita della partecipazione di controllo (99,82%) in Banca Progetto da parte di Bpl HoldCo, società controllata da Oaktree Capital Management, una delle principali società di gestione degli investimenti a livello globale, a fondi gestiti da Centerbridge Partners.

Ad assistere Centerbridge sotto il profilo legale sono stati Greenberg Traurig Santa Maria e Linklaters. In particolare, per Greenberg Traurig Santa Maria ha agito il team corporate M&A, coordinato dai co-managing partner Luigi Santa Maria e Mario Santa Maria, insieme alla partner Francesca Torricelli e ai senior associate Luigi Iovino e Felice Soffrè. La practice white collar crimes, guidata da Bruno Cova e Massimo Contesso, ha curato gli aspetti legati alla normativa del d.lgs. 231/2001 e alla compliance. Alessio Ruvolo e Caterina Napoli hanno diretto la squadra specializzata in banking & finance. Il team golden power e antitrust dello studio, coordinato da Edoardo Gambaro con la collaborazione di Pietro Missanelli e Juljan Puna, ha seguito le questioni legate alla normativa golden power e antitrust. Attualmente il team di Regolatorio Bancario, guidato da Eriprando Guerritore e composto da Claudio Saba e Ruggero Maria Zanolini, si sta occupando degli aspetti regolatori e del coordinamento con la Banca d'Italia per ottenere le necessarie autorizzazioni.

Linklaters ha supportato Centerbridge Partners, con un team internazionale, che ha coinvolto gli uffici di Milano e Londra. I profili corporate M&A sono stati seguiti dai partner Pietro Belloni e Fionnghuala Griggs, supportati dai managing associate Matteo Tabellini e Meila Burgess, insieme alla trainee Cecilia Pelosi. Gli elementi strutturali, regolatori e di diritto bancario e finanziario sono stati gestiti dalla counsel Anna Ferraresso, affiancata dai managing associate Samuele Pio e Giulio Farolfi, e dal trainee Mario Albano. Per le questioni giuslavoristiche è intervenuta la counsel Federica Barbero, supportata dall’associate Maddalena Vallino, mentre i profili di merger control e golden power sono stati curati dal partner Lucio D’Amario, insieme al managing associate Matteo Farneti e all’associate Gaia Bozzolan.

Lo studio legale internazionale White & Case è stato al fianco dei fondi gestiti da Oaktree e Banca Progetto. Le operazioni sono state seguite dal partner Richard Jones (Londra) e dal suo team: composto dai partner Ferigo Foscari, Alessandro Seganfreddo, Alessandro Picchi e dagli associate Elena Ruggiu, Lorenza Fici, Vincenzo Ferrini e Mario Vita (tutti di Milano). Il partner Alessandro Zappasodi e l’associate Andrea Lamonica (entrambi di Milano) si sono invece occupati degli aspetti regolamentari, mentre il counsel Tommaso Tosi e la partner Sara Scapin (entrambi di Milano) hanno gestito tutto ciò che concerne il golden power.

Il management di Banca Progetto ha scelto Tremonti Romagnoli Piccardi per gli aspetti fiscali relativi alla cessione e al successivo reinvestimento attraverso la strutturazione di un nuovo management incentive plan. Hanno partecipato all’operazioni Fabrizio Colombo, Stefania Trezzini e Matteo Rovaris.

Kitra Advisory e J.P. Morgan hanno agito in qualità di advisors finanziari per Centerbridge.

Morgan Stanley è intervenuto come advisor finanziario di Oaktree.