BANKING & FINANCE, I LEGALI PAZZI PER IL MEZZANINO

Una nuova forma di finanziamento sta crescendo in Italia. Si tratta del mezzanino che, secondo i dati prodotti dall’Osservatorio Permanente sul Mezzanine Finance, curato da Giuseppe Provenzano e Marco Nicolai, docenti dell’Università di Brescia, ha raggiunto nel 2006 la cifra record di 430 milioni di euro. Negli ultimi 4 anni la crescita è stata pari al 98% e il trend è destinato a proseguire. E ad approfittarne saranno i dipartimenti di Banking & Finance che hanno già assistito questo tipo di finanziamenti. Il mezzanine finance è un finanziamento subordinato che ha caratteristiche tecniche ibride intermedie tra capitale di debito e capitale di rischio, che consente all’impresa di aumentare la leva del debito modulandola con maggiore flessibilità rispetto al debito tradizionale. Esso è utilizzato soprattutto nella operazioni di private equity di tipo buy out. Ma l’obiettivo è quello di estendere tale modalità di finanziamento anche alle medie imprese. Fino a oggi i settori dove esso è stato utilizzato sono quello dei beni di consumo, seguito dai trasporti, ma si adatta comunque a tutti i settori dove la liquidità è abbondante. Diversi gli studi attivi in questo mercato. Il team di Ashurst, guidato da Riccardo Agostinelli, ha assistito ING Bank NV nel finanziamento senior, second lien e mezzanino in relazione all’acquisizione di Stirling Square di Metroweb da parte di AEM. L’acquisizione e il rifinanziamento sono stati pari a 195 milioni di euro. Annalisa Pescatori e Ugo Calò (in foto) di Grimaldi e Associati hanno invece fornito assistenza al fondo mezzanino Ver Capital per la sottoscrizione del finanziamento mezzanino nell’ambito dell’acquisizione del gruppo Limoni, per un valore di 450 milioni di euro. Susanna Beltramo dello studio Beltramo ha inoltre assistito Banca Agrileasing nella emissione di titoli mezzanine destinati al mercato ABS per un importo totale di oltre 100 milioni di euro.