Per le banche italiane è partita la sfida di Basilea 2. Lo scorso 24 gennaio sono state infatti pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove disposizioni di vigilanza prudenziale emanate da Banca d’Italia con la circolare 262 del 27 dicembre 2006. Le disposizioni attuano l’accordo di Basilea 2 relativamente alla convergenza internazionale della misurazione del capitale e dei coefficienti patrimoniali e le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE relative, rispettivamente, all’accesso all’attività degli enti creditizi e al suo esercizio (CRD), e all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi (CAD).
TAGS
Hogan Lovells MarcoLantelme Banca d'Italia, Banca Nazionale del Lavoro, Capitalia, Finanziaria Internazionale Alternative Investment SGR, Unicredit, Esf