Le mosse del mercato

Bastianini Carnelutti si racconta

Il progetto raccontato a TopLegal è chiaro: focus su corporate M&a e un approccio boutique alla professione. Sono queste le direttrici condivise dai due nipoti del fondatore dello studio Carnelutti

12-04-2018

Bastianini Carnelutti si racconta

 

Full service non a tutti i costi. Ma solo se si hanno le spalle sufficientemente larghe da consentire di gestire una struttura che impone costi elevati. Altrimenti, meglio rimanere snelli, concentrarsi su poche practice e offrire alla clientela i servizi mancanti attraverso un sistema di alleanze con altri studi. 

È questa la filosofia alla base del progetto Bastianini Carnelutti, nato lo scorso marzo su iniziativa di Nicolò Bastianini Carnelutti (in foto) dopo la risoluzione consensuale della collaborazione con lo studio Carnelutti. La sua visione del mercato è chiara: «Credo che proporre un’assistenza a 360° senza essere una big law firm non sia un modello vincente perché difficilmente si potrà avere una struttura di costi efficiente. Il full service ha senso quando si può standardizzare la qualità, ma per farlo servono ingenti investimenti su ogni dipartimento e uno studio di medie dimensioni fatica».

Una possibile risposta? Secondo Bastianini Carnelutti «è meglio scegliere una nicchia di specializzazione che consenta di rimanere agili sul fronte dei costi. Aprendosi alla possibilità di offrire servizi aggiuntivi al cliente attraverso un sistema di alleanze che, però, scongiuri possibili conflitti d’interesse». Nello specifico, l’insegna intende puntare sul corporate M&a, inteso sia come supporto a tutta la contrattualistica d’impresa sia come assistenza nel momento straordinario della vita aziendale, da uno scorporo o fusione alla gestione della crisi d’impresa. Con un focus particolare sulle Pmi e una specifica competenza nell’area Tmt, sports & entertainment.

Lo studio, con sede a Milano, ha già individuato delle direttrici per dar corpo al suo progetto e lo ha fatto in accordo con Alexandre Carnelutti - anch'egli discendente dei noti giuristi Tito e Francesco Carnelutti - che opera a Parigi. Una delle direttrici di sviluppo è proprio l’asse Italia-Francia, in un momento in cui la Brexit da una parte e l’interesse degli investitori mediorientali, dall’altra, potrebbero favorire alleanze strategiche tra gli operatori dei due Paesi del Mediterraneo. 

La seconda direttrice è quella di sviluppare un’offerta su tre piazze importanti dello Stivale: Milano, Roma e Napoli. A Milano, la realtà fondata da Nicolò Bastianini Carnelutti conta su Alberto Manzini e Antonio Franchi, entrambi professionisti specializzati in corporate e in contenzioso commerciale, anche loro provenienti da Carnelutti. In linea con il progetto di costruire una rete di of counsel e studi con cui lavorare in sinergia, la sede di Milano ha poi aperto le porte all’of counsel Paolo Gaggero, professore associato di diritto privato del dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, e specialista in diritto delle assicurazioni, in diritto bancario e dei mercati finanziari, a livello domestico e comunitario. 

A Roma, invece, si tratta di ricostruire. Negli ultimi dieci anni Carnelutti Roma si è fortemente ridimensionato, rimanendo un piccolo presidio. Attualmente, secondo quanto riportato da Bastianini Carnelutti, sarebbero in atto negoziazioni per rinvigorire la sede. Infine, c’è la sede di Napoli guidata da Maurizio D'Albora, che conta su un’attività avviata già da tempo e su una partnership non vincolante stretta a Mosca con professionisti ex Pavia e Ansaldo.

Al momento tutte le sedi rimarranno autonome e le partnership saranno distinte. Ma la sfida che hanno lanciato i due nipoti del fondatore dello studio Carnelutti è quella di riuscire a costruire un progetto condiviso che prevede un rilancio e una focalizzazione sulle practice storiche del corporate M&a e lo sviluppo di un approccio boutique alla professione. E Nicolò Bastianini Carnelutti non esclude che un legame più stretto tra le diverse anime di questo progetto possa già prendere corpo entro la fine del 2018, con un’integrazione tra Milano e Roma. 

 

TAGS

Pavia e Ansaldo, Carnelutti, Bastianini Carnelutti MaurizioD'Albora, NicolòBastianini Carnelutti, PaoloGaggero, AntonioFranchi, AlbertoManzini, AlexandreCarnelutti


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA