Beauty Contest utile per due società su tre

Si è appena conclusa la seconda edizione della survey sul beauty contest commissionata a TopLegal da 4cLegal. L’indagine, che ha coinvolto 77 tra studi legali e direzioni legali, è stata l’occasione per raccogliere l’opinione degli operatori di mercato e fare il punto su uno strumento ormai affermatosi nel settore legale.

Tramite un sondaggio differenziato per studi e società, è stato possibile rilevare l’attuale percezione e diffusione del Beauty contest, nonché aspetti positivi e criticità con l’obiettivo di apportare miglioramenti al processo di selezione in sede di sviluppo.

Un dato emerge chiaramente: a prescindere dai modelli organizzativi e dalle policy aziendali, il 67% delle società consultate trova utile il beauty contest per la selezione degli advisor. Un miglioramento evidente rispetto al 2015, anno della precedente survey condotta da TopLegal, in cui solo il 45% si era espresso a favore dello strumento. 

A migliorare è anche la preparazione degli inviti agli studi legali. La maggior parte degli advisor (79%) ritiene, infatti, che le richieste di partecipazione alle gare vengano redatte in modo chiaro dalle società. Non mancano però le preoccupazioni, rivolte principalmente alle difficoltà degli studi di fare emergere le particolarità della loro offerta e che rischiano di fare percepire il beauty contest come una semplice gara al ribasso.

Ma a prescindere dalle criticità la voglia di innovazione è tanta. Circa il 50% degli studi consultati ha avuto modo di provare il modello del beauty contest digitale introdotto in Italia da 4cLegal mentre la quasi totalità dei partecipanti alla survey ha dimostrato interesse verso lo strumento. 

L'attenzione crescente verso maggiore trasparenza e semplificazione nei processi di selezione è confermata anche da Alessandro Renna, fondatore di 4cLegal: «In piattaforma vediamo beauty contest quasi tutti i giorni, relativi a ogni materia e industry. Le direzioni legali vogliono scegliere consapevolmente e gli studi chiedono meritocrazia. Il beauty contest digitale di 4cLegal è oggi l’unica soluzione digitale disponibile per realizzare questi obiettivi, che rischiano diversamente di cedere il passo di fronte alle urgenze e complessità quotidiane. Servono strumenti informatici semplici, e noi crediamo di averne creato uno particolarmente semplice. La condivisione degli operatori è per noi un forte incentivo a proseguire nel rinnovamento del mercato legale italiano, che a mio avviso è appena iniziato».


Il report sarà presentato in forma estesa nell’edizione di dicembre/gennaio di TopLegal Review.