Beni Stabili ha acquistato il quartier generale di Auchan a Rozzano-Milanofiori per 63 milioni di euro. Il deal prevede la contestuale locazione dell’immobile alla stessa Auchan. L’operazione è stata gestita dal team legale in house del gruppo immobiliare, guidato da Stefano Vittori (nella foto). Simmons & Simmons ha assistito Auchan con il client partner Davide Sportelli unitamente al team di Real estate. «Per questo genere di operazioni, generalmente, non ci facciamo assistere da studi legali esterni», spiega a TopLegal Vittori, «ma gestiamo tutto con l'ufficio legale interno» che conta sette professionisti dotati delle necessarie competenze.
Beni Stabili, oltre all'acquisizione dell'Headquarter di Auchan, ha da poco siglato altre operazioni per un valore totale di oltre 100 milioni di euro. Il 2011 si è aperto per il gruppo, con l'acquisto della sede di EuroMilano in via Eritrea 49, per 6,5 milioni di euro, affittato alla stessa EuroMilano.
Vittori si è, poi, occupato di un contratto preliminare per l’acquisto di un immobile a Milano in via Pergolesi 25, del valore di 25 milioni, il cui rogito verrà perfezionato nel corso del primo semestre 2011, e la cui controparte è stata seguita dallo studio Dla Piper con il partner Olaf Schmidt. È, inoltre, in via di definizione l'acquisto della sede Inps a Varese locata all’Agenzia del Demanio e utilizzata da Inps, per un controvalore di 21 milioni di euro (l’acquisto è condizionato al mancato esercizio della prelazione spettante per legge
allo Stato). Crédit Agricole Cib, sede di Milano, e DekaBank Deutsche Girozentrale hanno finanziato l'acquisto dei due immobili di via Pergolesi e Rozzano- Milanofiori, per un totale di 57,2 milioni. Jones Day ha seguito gli istituti finanziari con il team composto dal socio Francesco Squerzoni e dall’associate Andrea Cantarelli.
«L'attività di acquisto di immobili è ripresa», afferma Vittori, «adesso puntiamo alla dismissione di immobili a bassa redditività, per acquisirne degli altri con redditività maggiore; cosa che comporterà un aumento dei dividendi e della soddisfazione degli investitori».
Oltre all'attività di acquisto, infatti, Beni Stabili ha provveduto nel quarto trimestre del 2010 alla dismissione di immobili, per un valore di circa 75 milioni di euro. Le scelte del gruppo sono dettate anche dall'adozione del regime Siiq, e sulla base del quale Beni Stabili ha cambiato, a partire dal 1 gennaio, la propria denominazione in Beni Stabili S.p.A. Siiq. Il gruppo, per l'adozione del regime Siiq è stato seguito, per gli aspetti fiscali dallo studio Di Tanno e per gli aspetti legali da Alberto Del Din, partner di Paul Hastings. Stefano Mantella dello studio Dla Piper ha seguito Beni Stabili in merito alle criticità del quadro normativo e all'approfondimento degli aspetti di benchmarking internazionale, volto alla comparazione del sistema Siiq italiano con gli analoghi strumenti presenti negli altri Paesi.
Quella di Beni Stabili è la seconda Siiq italiana, dopo Igd spa, che ha aderito al regime nel 2008 e la cui operazione è stata seguita dall'avvocato Riccarco Delli Santi.
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