Dopo la notizia circolata ieri sul web e pubblicata dal sito Indymedia, riguardante una vicenda di mobbing, a seguito di una relazione sentimentale tra un'avvocatessa e un socio di Bonelli Erede Pappalardo (Bep), lo studio ha deciso di fare causa al sito d'informazione. «Lo studio ha dato mandato per avviare un'azione legale a tutela della propria immagine e reputazione - si legge nel comunicato stampa - rispetto a quanto pubblicato in data martedì 27 marzo sul sito Indymedia. Lo studio dichiara che quanto riportato dalla suddetta fonte online (che si riferisce anche a fatti della vita privata di apprezzati professionisti, su cui lo Studio non intende, né potrebbe, esprimere proprie opinioni) appare non corretto e dettato da evidenti intenti denigratori e diffamatori nei confronti sia dei professionisti sia dello Studio».
Al termine della comunicazione, Bep sottolinea che «il rapporto professionale con la collaboratrice in questione è stato risolto amichevolmente già dal luglio 2010, in pieno accordo tra le parti e la professionista svolge regolarmente la propria attività lavorativa in altro primario studio legale».
Secondo la notizia fatta circolare ieri da Indymedia, un noto legale di Bep, tra il 2006 e il 2008 aveva intrecciato una relazione sentimentale con una giovane collega che era sfociata in una gravidanza, e nel successivo allontanamento della stessa dallo studio. Secondo modalità e con comportamenti per i quali sulla vicenda era stato anche richiesto un parere preventivo al Comitato pari opportunità dell'Ordine degli avvocati. Il punto è che, evidentemente, le parti hanno in seguito trovato («amichevolmente») un accordo. Evitando che la vicenda assumesse contorni processuali e personali assai più sgradevoli.
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